isola polvese

porto turistico

43.11484N 12.14281E / Vedi nella mappa

Reperibilità 24h tel........................

Porto di Isola Polvese
Parco Naturale Isola Polvese

06073 Magione PG

Specifiche

Caratteristiche

banchina_ok
Banchina
ok_30
AUTORIZZATO
ancora
Ancora
ko_30
Non AUTORIZZATA
boe
Boe d'ormeggio
ko_30
non disponibili
cime_a_terra_ok
Cime a terra
ok_30
disponibili

Tipo Fondale

ScrittaMelma
PROTEZIONE CONTRO IL VENTO e LE ONDE
San Feliciano, IT
10°
Mostly Cloudy
07:4016:55 CET
Feels like: 10°C
Wind: 3km/h S
Humidity: 69%
Pressure: 1017.95mbar
UV index: 1
12h13h14h15h16h
11°C
12°C
13°C
13°C
13°C
ThuFriSatSunMon
14°C / 8°C
12°C / 7°C
9°C / 4°C
6°C / 2°C
5°C / 1°C

Servizi e stutture disponibili

Orario di apertura

Periodo: tutto l’anno

Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì

Sabato

Domenica

Storia e informazioni

L’isola Polvese ha un’estensione di 69,6 ha. La costa si trova a 258 m s.l.m., mentre la sommità raggiunge i 313,4 m; nella parte orientale e meridionale è presente una vasta zona umida con canneti che danno rifugio a varie specie di uccelli ed anfibi. Nella zona settentrionale si trova un piccolo bosco (11 ha), prevalentemente popolato dai lecci e roverelle. L’isola è abitata in maniera saltuaria solo da un paio di famiglie.

Amministrativamente l’isola è una frazione del comune di Castiglione del Lago e nel 1995 è stata dichiarata dalla provincia parco scientifico-didattico nell’ambito del Parco regionale del Trasimeno. È dotata di un molo usato dal servizio di traghetti, soprattutto verso la vicina San Feliciano.

Il nome dell’isola deriva probabilmente dal termine polvento, zona sottovento. Il territorio è stato sicuramente occupato dai Romani, in quanto sono visibili alcuni resti di opus reticulatum.

Nell’817 l’isola è nominata in un documento ufficiale, nel quale Ludovico il Pio concede al papa Pasquale I la città di Perugia ed il lago Trasimeno con le tre isole (Maggiore, Minore, Polvese).

Nel 1139, i polvesani decidono di affidarsi alla protezione di Perugia: a quel tempo l’economia dipendeva soprattutto dalla pesca e dalla coltivazione di piccoli appezzamenti, con un relativo benessere, visto che alla fine del XIII secolo vi abitavano 88 famiglie, per un totale di circa 500 persone.

Nel corso del XVII secolo la vitalità dell’isola comincia a declinare: dapprima, i monaci olivetani abbandonano il monastero nel quale erano insediati dal 1482. Nel 1643 le truppe del granducato di Toscana occupano l’isola e arrecano danni notevoli a tutte le strutture.

Durante il XVIII secolo, solo poche decine di persone abitano ancora l’isola, che cade progressivamente in mano a proprietari privati. Nel 1959 venne acquistata dal milanese conte Giannino Citterio, che fece realizzare una villa ricavata dalle accurate ristrutturazioni di gran parte delle costruzioni esistenti. Infine, nel 1973, l’isola diviene proprietà della Amministrazione provinciale di Perugia.

Tratto da wikimedia.org